Una Tranquilla Rivoluzione del Cuore
(© Jim Leonard, 1993)
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La libertà
è preziosa. Tu ed io siamo fortunati perché siamo capaci a prendere per vera la
nostra libertà la maggior parte del nostro tempo.
Il nostro governo di solito
non sembra intrufolarsi troppo pesantemente nelle nostre vite. Guerre, povertà e
malattia generalmente ci risparmiano.
Capi e coniugi raramente si spingono
troppo oltre nell'imporci la loro volontà, e poi di solito un grugnito è
sufficiente a ristabilire l'equilibrio.
Non pensiamo spesso a difendere la
nostra libertà, eppure stiamo pronti a difenderci nel caso che la nostra libertà
venisse minacciata.
Un momento
del genere è ora su di noi. Dobbiamo prendere una decisione definitiva, o tutto
ciò che abbiamo caro può essere perduto. Una forza sinistra è cresciuta e
abbiamo raggiunto il punto di svolta. E' ora di dire:
"Ora basta".
E'
necessaria una rivoluzione. Ma non una rivoluzione di bombe e cannoni. Non
servono a niente in questa ribellione.
E' giunta
l'ora di prendere posizione contro il condizionamento negativo con cui siamo
stati bombardati nelle nostre vite. Che lo ammettiamo o no, questo
condizionamento è penetrato profondamente in noi, influenzando le nostre menti
ed i nostri spiriti, corrompendo le nostre relazioni e la nostra auto-espressione.
Il
condizionamento negativo viene in molte forme. Televisione e film ci programmano
a credere che la violenza risolve i problemi. La pubblicità ci bombarda
costantemente col messaggio che invecchiare è qualcosa di vergognoso, qualcosa
di cui avere paura, a cui resistere e da cui nascondersi. Per secoli le
religioni ci hanno chiesto di inibire la nostra energia sessuale, con la
minaccia di dannazione eterna per tenerci in riga. I nostri politici hanno
redatto delle leggi assurdamente complicate dettagliando delle sanzioni sempre
maggiori se noi non ci allineavamo con la linea di giusta condotta. Anche i
nostri genitori benpensanti hanno usato ricompense e punizioni per farci
conformare.
Siamo
giunti a credere che praticamente tutti vogliono qualcosa da noi, mentre siamo
costantemente manipolati attraverso paure, senso di colpa, collera e disagio.
Talvolta l'intenzione che sta al di là del controllo è onorevole, come per
esempio le leggi contro la guida in stato di ubriachezza. Altre volte avarizia,
egoismo e predominio sono la radice. Altre volte quando la gente, la società, il
governo cercano di controllarci, lo fanno stimolando in noi una sensazione
sgradevole e utilizzandola poi come leva. Questo costante condizionamento
negativo riduce la nostra capacità a rilassarci, avere fiducia nella vita ed
amare incondizionatamente. Diventiamo incapaci di esprimere creativamente nel
mondo la nostra unicità.
A causa
della moderna tecnologia il nostro bisogno di porre rimedio a questo problema è
divenuto urgente. La tecnologia non solo dà alle persone manipolative la
possibilità di un maggior accesso a noi, ma moltiplica anche i difetti di un
massiccio cumulo di negatività nella società. Se non facciamo qualcosa di
efficace riguardo al problema del condizionamento negativo, la guerra che ne
deriva e la degradazione ambientale possono portare alla rovina il nostro
pianeta.
Non
vinceremo questa battaglia esercitando controllo sulle reti televisive e sulla
pubblicità (e comunque solo una parte del nostro condizionamento negativo viene
da esse). Quando cerchiamo di controllare gli altri aumentiamo il
problema. Benché sia sicuramente una buona idea sostenere le riforme libertarie
e ridurre la violenza in televisione, ciò di cui abbiamo veramente bisogno è un
cambiamento ad un livello più sottile.
Dobbiamo
riconoscere che i nostri problemi, in fin dei conti, non derivano da genitori
abusivi, da pubblicità ipnotiche in televisione o da altra gente,
indipendentemente da ciò che fanno. Solo il fatto che istituzioni ed individui
stanno cercando di controllarci, non significa che dobbiamo continuare nello
stesso modo.
Ogni forma
di condizionamento manipolativo opera convincendoci che non possiamo essere
felici o degni d'amore se non quando si verificano delle condizioni artificiali.
La pubblicità vuole che noi crediamo che non saremo felici se non compreremo
un'automobile più bella, un deodorante più profumato o il paio di jeans più
"trendy". Il governo ed i media collaborano nel ridurre la nostra solidarietà
nei confronti degli stranieri, quando pensano che questo sia un espediente
politico per prepararci alla guerra.
Siamo
condizionati a non amare la vita tranne che in determinate circostanze. Per
esempio, la maggior parte di noi ha imparato che va bene godere delle sensazioni
di successo ma non va bene godere delle sensazioni di "fallimento".
Quando eravamo piccoli facevamo semplicemente ciò che ci piaceva, e ci piaceva
ciò che facevamo. Ma, per controllarci, le persone ci hanno insegnato a non
amarci se non incontravamo determinati standard esterni sulla strada del
successo. Abbiamo imparato ad amare le nostre sensazioni solo quando le figure
di autorità approvavano.
La
resistenza non è la risposta. Odiare coloro che cercano di controllarci
aumenta solo il nostro odio. Proprio questo odio può essere sfruttato per
controllarci ulteriormente.
Infatti,
c'è soltanto un modo efficace per liberarci dagli effetti di tutto questo
condizionamento negativo: dobbiamo scegliere l'amore. In special modo
dobbiamo scegliere di amare quelle persone, situazioni e sensazioni che ora non
amiamo. Dobbiamo rivendicare la nostra abilità naturale ad amarci
incondizionatamente ed a godere la vita senza riserve.
Per
esempio, una volta che siamo giunti a godere la sensazione di senso di colpa,
a godere l'energia dei nostri corpi qualunque essa sia, anche quando prende la
forma di senso di colpa, da quel momento in poi nessuno potrà più usare
il senso di colpa per manipolarci.
La vita è
un miracolo. Esistere, avere sempre un momento presente è stupefacente.
Troppo raramente ci soffermiamo a riflettere su questo. Non abbiamo bisogno di
nessuna circostanza speciale per sperimentare la nostra esistenza come
miracolosa. L'estasi nell'esistenza in sé è a disposizione di ognuno in
ogni momento, indipendentemente dalle circostanze o dalle situazioni. E'
venuto il tempo, per noi di pretendere il nostro diritto che deriva dalla
nascita di amore ogni momento della nostra vita, liberi dai limiti del
condizionamento negativo.
Per
reinstaurare la nostra abilità a godere e ad amare ogni aspetto della vita,
dobbiamo trascendere le nostre menti personali. La mente si basa sulla
dualità. Cercare di usare la mente per superare il condizionamento
dualistico è come cercare di ridurre la radiazione nucleare piantando alberi di
potere nucleare. Usare dei trucchi mentali migliori non impedirà alle nostre
menti di ingannarci. Ciò di cui abbiamo bisogno è di incrementare la messa a
fuoco che mettiamo nelle nostre sensazioni e nei nostri cuori.
Fortunatamente, c'è un modo eccellente per liberarci dal residuo
psico-spirituale di tutto questo condizionamento negativo: focalizzare in
dettaglio le nostre sensazioni e goderle semplicemente il più possibile.
Quando una
sensazione negativa è esplorata in dettaglio ed amata nella sua totalità,
si trasforma: l'energia rimane, ma la negatività scompare.
La trasformazione
percorre una strada del genere:
la collera, quando è amata,
si converte in determinazione;
la tristezza, esplorata e
goduta, diventa gratitudine;
la paura, quando è sentita
in dettaglio ed abbracciata come
energia positiva, si converte in presenza e
stato di all'erta.
Quando
tutte le sensazioni vengono permesse ed apprezzate, l'esperienza della loro
energia è esperienza di amore incondizionato. Non possiamo amare
incondizionatamente fintanto che non ci piacciamo. Cercare di amare a condizione
che nessuno faccia qualcosa per attivare emozioni indesiderate non è affatto
amore, ma un tipo di contrattazione.
Il
processo di guarigione non giunge cercando di provare gratitudine quando
affiora la tristezza, o cercando di sperimentare determinazione quando
proviamo collera. Significa permettere la tristezza e la collera, totalmente.
Permetterci di provare le nostre emozioni non significa metterle in atto
infuriandoci e saltando addosso alla gente. La guarigione emozionale non giunge
mediante l'espressione di ogni emozione, anche se l'espressione appropriata
dell'emozione (condividere Noi stessi così come siamo) è essenziale per delle
relazioni salutari. Ogni guarigione emozionale deriva dall'abbracciare la realtà.
Ogni decisione di giudicare negativamente qualcosa (insistere che qualcosa
dovrebbe essere diversa dal modo in cui è realmente) ci allontana dalla realtà.
Abbracciando le nostre sensazioni su qualcosa, esattamente come sono, ci
portiamo di un passo più vicini al nostro obiettivo, totale consapevolezza e
totale amore.
Dato che
il condizionamento a non gioire delle nostre sensazioni è così forte, e dato che
abbiamo opposto così tante cattive abitudini per mantenere soppresse le nostre
sensazioni, la maggior parte di noi trova inutile imparare di nuovo il modo per
godere le nostre sensazioni. La capacità concentrata di godere tutte le
sensazioni del corpo è chiamata Vivation.
I Vivation Professionals sono
persone addestrate a facilitare un processo specifico per pulire la mente, il
corpo e lo spirito dal condizionamento negativo. Vivation ci permette di
abbracciare le sensazioni ai più profondi livelli all'interno di noi stessi.
Una seduta
di Vivation è per l'anima ciò che per il corpo è fare il bagno.
In una seduta
tipica, impari l'abilità per rimanere facilmente sulle sensazioni per un periodo
di tempo esteso, e per trovare piacere quando sembra che ci sia disagio.
L'applicazione di queste abilità permette alla tua mente di riposare, mentre il
tuo corpo si occupa della seduta. Fare una seduta di Vivation è essere dotato di
magici poteri di guarigione e poi proseguire una missione di guarigione nella
profondità del tuo essere. L'assistente di Vivation sta con te tutto il tempo
facendo Vivation e guidando la seduta con la saggezza acquisita dall'avere fatto
prima molti viaggi del genere.
Ho
sviluppato il processo di Vivation nel 1979, da allora ho guidato personal-mente
più di 45.000 persone attraverso le sedute di Vivation, ed ho condotto seminari
e formazioni professionali in 25 paesi. Il mio primo libro Vivation - The
Science of Enjoying All of Your Life, scritto nel 1983 con Phil Laut, è un
best-seller che ha venduto più di 100.000 copie ed è disponibile in otto lingue.
Tutti i
Vivation Professionals sono impegnati nel fare sedute di Vivation di
alta qualità e seminari in tutto il mondo.
Ti invitiamo ad unirti a noi in
questa tranquilla rivoluzione del cuore.
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